Travelogue

Bolivia: fuori dal tempo e dallo spazio.

Day #1

Ci svegliamo la mattina prestissimo e aspettiamo che il pulmino dell'agenzia ci passi a prendere. Sono le 7 e fuori è ancora tutto completamente buio. Mandi gli ultimi messaggi di saluto perché sai che per 3-4 giorni sarai letteralmente  in mezzo al nulla. 

Il mitico Luìs raccoglie tutti quanti e insieme ci dirigiamo all'ufficio della dogana al confine con la Bolivia. A quanto pare, a causa di un incidente, la strada, l'unica che porta in Bolivia è bloccata. 

Passano le ore, inizi a conoscere i tuoi nuovi compagni di avventura, la frontiera è di nuovo accessibile.  

Confine Cile-Bolivia

Confine Cile-Bolivia

Timbrata l'uscita dal Cile entriamo subito in territorio boliviano dove dobbiamo pagare 150BOB a testa (15€) per entrare nel parco. 

Non passano cinque minuti che già ti rendi conto di essere in uno dei luoghi sacri della terra. Non c'è una strada vera e propria, i driver sanno la rotta quasi a memoria.  

Esterrefatti dalla bellezza di questo misto tra altopiano, ghiacciaio e deserto ci dirigiamo verso la nostra prima tappa: la Laguna Blanca. 

 

Laguna Blanca - Bolivia

Laguna Blanca - Bolivia

Sembra uno specchio gigantesco, le montagne e gli uccelli si riflettono perfettamente sulle acque in superficie. È solo la prima di tante cose che vanno al di là di ogni immaginazione. 

Segue infatti dopo pochissimo la Laguna Verde, ai piedi dello strepitoso Licancabur, il vulcano al confine tra Cile e Bolivia visibile per chilometri e chilometri.

Laguna Verde - Bolivia

Laguna Verde - Bolivia

 Passi poi per il cosiddetto "Deserto di Dalì". Sembra davvero di essere dentro uno dei suoi capolavori, dentro uno dei suoi sogni. Qui la sabbia si mischia alla neve, il sole al freddo gelido e non sai più dove sei finito.

Deserto di Dalì - Bolivia

Deserto di Dalì - Bolivia

Il paesaggio non fa che mutare di chilometro in chilometro. La cosa più affascinante è la sinuosità dei vulcani, delle dune, della sabbia, delle lagune, e anche delle rocce. Non c'è nulla di spigoloso o pungente nei lineamenti del paesaggio. 

 È una carezza continua, è un posto che ti culla e che ti conquista. Non c'è nulla  ma in realtà senti che qui c'è tutto . L'aria è incontaminata e non c'è ombra della presenza umana. Le rocce sembrano frammenti di meteoriti e ti sembra di essere su un altro pianeta della nostra galassia, non di certo sulla Terra.

Andean Reserve - Bolivia

Andean Reserve - Bolivia

Il sole spacca le pietre ma sai che è già sulla via del tramonto. Le ombre si fanno più lunghe, i colori più scuri e accattivanti. Arrivi in un posto meraviglioso dove c'è il rifugio che ti ospiterà per quella notte. 

La Laguna Colorada  ti si presenta davanti e non puoi fare altro se non rimanere meravigliato, ancora una volta, della grandezza di madre natura.

Laguna Colorada - Andean Reserve, Bolivia

Laguna Colorada - Andean Reserve, Bolivia

La sera per cena provi carne di lama pur sentendoti in colpa perché è un animale tenero che adori, ed è buonissima. Magra e saporita. Nel rifugio ci sono circa 50 persone, non c'è il riscaldamento e c'è talmente freddo che l'acqua corrente si ghiaccia nei bagni. Ti prepari per andare a dormire e sostanzialmente non ti cambi da come eri vestito durante la giornata, vuoi tenerti piumino, cappello, sciarpa, guanti e tutti gli strati possibili. Ti rendi conto che tutti quei discorsi sullo sbalzo termico nel deserto non erano poi così stupidi. Per aiutarti con il sonno tu e i tuoi nuovi compagni di viaggio vi date a stupidi giochi mischiando inglese, spagnolo francese e italiano mentre vi scolate del terribile vino rosso che però fa il suo lavoro.  

La notte passa lenta per il freddo e l'altitudine. 

 Day #2

Dopo una sana colazione la mattina dopo siamo pronti a ripartire con il nostro autista Joni che si è fissato con le solite due canzoni latino americane del momento è che cerchiamo di contrastare con playlist anni '90.

Dopo poco eccoci catapultati su Marte: 

Desert, Bolivia

Desert, Bolivia

Dopo qualche arrampicata a destra e sinistra è il momento di proseguire con le altre paradas del nostro tour. Pur avendo dormito poco siamo tutti energici e ci diamo alla scoperta di altre lagune, quelle Altiplanicas  questo giro. Sfruttate l'occasione per un po' di pattinaggio fai da te.

Lagunas Altiplanicas - Bolivia

Lagunas Altiplanicas - Bolivia

Proseguite in direzione della Laguna Negra  , qui le rocce e i vegetali formano delle figure che sembrano ninfee giganti. 

Laguna Negra - Bolivia

Laguna Negra - Bolivia

È un continuo di emozioni e sensazioni ma, soprattutto, è un continuo silenzio. Non c'è nemmeno il vento. Ci sei solo tu, piccolo di fronte a tutto il resto. Ognuno di noi non parla e ciascuno cammina un po' da solo con i suoi pensieri. Qualunque cosa tu abbia lasciato a casa qui assume un altro aspetto, è più lontana e la guardi in prospettiva.

All'improvviso sei catapultato in un minuscolo villaggio e ti rendi conto dell'isolamento in cui vivono certe persone e comunità intere.

Villaggio in Bolivia

Villaggio in Bolivia

Dopo pranzo continui ancora in direzione nord-est e ti diverti a fotografare un piccolo gruppo di lama. 

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La giornata va concludendosi con una fermata ad un cosiddetto "Cimitero dei treni". Una volta questa era una popolare fermata sulla linea che arrivava fino alla costa cilena nel regione di Antofgsta. Oggi questo è tutto ciò che ne rimane: 

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Sulla strada verso il rifugio fatto interamente di sale ovviamente una delle gomme della jeep si buca e scopri che anche la ruota di scorta era già rotta. Fortunatamente arriva l'amigo de Joni, l'altro autista, è la cosa si risolve. Per un momento però te l'eri vista brutta, non tanto per la situazione ma per la temperatura.  

Passi la nottata in questo posto che in confronto alla notte prima ti sembra un hotel cinque stelle deluxe. Decidete di svegliarvi alle 5 per vedere l'alba nel Salar de Uyuni, poi vabbeh in realtà la sveglia suona alle 6 e vi tocca correre ma questo è un altro discorso.  

 Day #3

Con la luce vi rendete conto di aver dormito a lato di questa meraviglia:  

Salar de Uyuni - Bolivia

Salar de Uyuni - Bolivia

Non vedrai mai un'altra alba del genere, non in un posto che non sembra appartenere al nostro mondo. Per un momento ti senti sulla superficie lunare. Il cielo si tinge dal blu al rosa all'arancione al giallo.

Ti portano sull'Isola di Incahuasi , un'isola di cactus giganti nel bel mezzo del salario. Come al solito la domanda che ti fai è: "come è possibile?".

Isla Incahuasi - Salar de Uyuni, Bolivia

Isla Incahuasi - Salar de Uyuni, Bolivia

Dopodiché passi qualche ora a farti foto in prospettiva come da tradizione per chi passa di qui. 

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Il tour si conclude nella ridente località di Uyuni. Non un villaggio, non una città. Scopriamo appena arriviamo che non possiamo andare a Potosì perché per via di manifestazioni e scioperi è tutto bloccato. L'unica alternativa è aspettare fino a sera e prendere due autobus, uno per Oruro e poi quello per Cochabamba. Noi e tutti gli altri backpackers nella nostra stessa situazione assediamo un bar e continuiamo ad ordinare birre per poter rimanere.  

Hamburger al volo per cena e poi traversata infinita.  

Arriviamo a Cochabamba la mattina presto, ci troviamo un ostello e ci riposiamo. Poco, ma ci riposiamo. E cosa più importante: ci facciamo la doccia, ebbene si, il giorno è arrivato.

Next post: Cochabamba, Sucre.

Fede